BERGAMO
Salto nel vuoto. Arte al di là della materia

Flusso - Sala 6

Le potenzialità del calcolo complesso applicato ai più diversi campi della conoscenza hanno profondamente affascinato gli artisti e le artiste e favorito lo sviluppo di un’arte astratta, basata sulla ripetizione del modulo geometrico e ispirata dalla fiducia nel progetto contro la casualità, nella programmazione contro l’accidentalità. Un’arte immateriale in quanto riproducibile, insita nel programma stesso e non nell’oggetto prodotto. Dalla fine degli anni Sessanta, fattori quali la crescente informatizzazione della società e le piattaforme globali di comunicazione hanno generato una tendenza alla smaterializzazione dell’arte e un ampliamento dei linguaggi, aprendo il campo ai primi esempi di “new media art” sviluppatisi nei decenni successivi di pari passo con la rapida evoluzione delle tecnologie.