Vladan Joler (Novi Sad, SRB, 1977) utilizza l’approccio cartografico per indagare oggetti e processi complessi scomponendone analiticamente gli elementi costitutivi con l’obiettivo di fare emergere le connessioni più profonde. Assemblando informazioni provenienti da fonti molto varie – dalla statistica all’economia, dalla filosofia alla teoria dei media – l’artista genera la mappa in mostra per descrivere un processo che definisce “nuovo estrattivismo”. L' oggetto di studio di questo saggio visuale è Internet, una tecnologia che, nella visione dell’artista, da simbolo di un futuro partecipato e decentralizzato si è trasformata in una “macchina per lo sfruttamento” di risorse materiali, dati e persone, generando una nuova forma di colonialismo digitale.
Vladan Joler