BERGAMO
Salto nel vuoto. Arte al di là della materia

Vuoto - Sala 2

Nella fisica moderna gli interrogativi sul vuoto si sono spostati dallo spazio in cui gli atomi interagiscono a quello delle microparticelle interne all’atomo stesso, aprendo nuovi orizzonti scientifici, con fondamentali conseguenze nei campi della filosofia e dell’arte. Se le teorie della relatività ci hanno restituito un’immagine dell’universo definita dal rapporto delle cose tra loro, che poco margine sembra lasciare alla possibilità che una qualche idea di vuoto possa essere ancora frequentata, la descrizione quantistica del mondo, in maniera ancora più radicale, sembra negare la possibilità dell’esistenza di una realtà strettamente immateriale.
La sezione dedicata al vuoto continua con una serie di lavori di autori di generazioni diverse che, nel loro tentativo di rappresentare l’immateriale, negano fondamentalmente questa dimensione, la smentiscono o la contraddicono, anteponendo all’idea del vuoto la materialità dell’opera d’arte stessa. Alcuni di questi lavori, realizzati da artiste e artisti delle ultime generazioni, testimoniano la persistenza di una fascinazione per i temi del vuoto, dell’assenza e dell’invisibile approcciati attraverso i linguaggi del digitale.