Simulazione - Sala 8

L’ultima sezione della mostra è dedicata al tema della simulazione del reale, un campo della ricerca artistica che, soprattutto negli ultimi anni, è andato incontro a significativi sviluppi grazie alla disponibilità di nuovi strumenti digitali e sofisticate applicazioni. Prima che le tecnologie permettessero agli artisti di ricorrere alla realtà virtuale e all’intelligenza artificiale per disegnare nuovi mondi smaterializzati, l’idea che l’arte potesse concorrere alla creazione di realtà simulate era già stata frequentata all’interno di alcune importanti correnti del secondo Novecento, in particolare nell’ambito dell’iperrealismo americano, richiamato in mostra dalla presenza di due opere di Richard Estes e Duane Hanson. La sezione si apre dunque con una selezione di opere di epoche diverse le quali, pur muovendo da un apparente tentativo di piena adesione alla realtà oggettiva, restituiscono in verità una visione simulata e ambigua del reale, raccontando il vuoto che separa la realtà materiale dalla sua rappresentazione mentale e visiva.