La ricerca di Francesco Lo Savio (Roma, 1935 – Marsiglia, FR, 1963) prende avvio dalla pittura e dall’interesse per i fenomeni ottico percettivi per approdare in breve tempo – anche grazie alla sua formazione in architettura – a una dimensione articolata in cui si articolano modulo, struttura e ambiente. Nel 1962 egli realizza le Articolazioni totali, involucri cubici in cemento bianco contenenti una lastra flessa di metallo nero, in cui un ruolo fondamentale è giocato dal vuoto, per mezzo del quale lo spazio dell’opera viene compenetrato dallo spazio esterno.
Francesco Lo Savio