BERGAMO
Salto nel vuoto. Arte al di là della materia  >  Vuoto - Sala 1

Agostino Bonalumi

Bianco, 1975

Dalla fine degli anni Cinquanta Agostino Bonalumi (Vimercate, 1935 – Desio, 2013), frequentando lo studio di Lucio Fontana, inizia una ricerca incentrata sullo spazio che lo porta a sperimentare il superamento del limite della superficie del quadro attraverso le estroflessioni, opere che l’artista definisce Pitture-Oggetto, ottenute inserendo dietro al telaio elementi che costringono la tela a sollevarsi dal piano. I movimenti lineari e ritmicamente ripetuti, pur essendo così rilevati da apparire quasi dei bassorilievi plastici, restano nell’ambito della pittura e pongono la superficie in relazione osmotica con lo spazio per dare forma al vuoto.