Jon Rafman (Montréal, CA, 1981) ha abitato a lungo gli spazi della piattaforma digitale Second Life, costruendo un universo narrativo in cui ha mescolato la cultura del gaming e gli aspetti più ambigui del mondo delle web community. Il cortometraggio Punctured Sky – fruibile all’interno di una scultura le cui forme richiamano quelle delle poltrone per videogiochi – è una storia onirica e non lineare, popolata da avatar interspecisti, che affronta i temi della memoria, della perdita, della comunità e dell’identità, riflettendo su quanto divengano fragili nella nostra società digitale.
Jon Rafman