Nelle opere della serie Data and Dragons di Addie Wagenknecht (Portland, USA, 1981), computer e cavi, che comunicano con la rete Wi-Fi, interagiscono con l’ambiente circostante ma non con gli spettatori, ai quali la loro funzione non viene svelata. Sono “listening machines”, macchine che ci ascoltano e catturano informazioni dall’esterno. Il lampeggiare delle lucine verdi testimonia il processo in corso, ma ciò per cui stanno lavorando ci è precluso, quasi a richiamare la diffusa mancanza di consapevolezza di quanto prodotto nel web, della sua materialità invisibile e del suo valore.
Addie Wagenknecht