BERGAMO
Salto nel vuoto. Arte al di là della materia

Flusso - Sala 4

L’informatizzazione e la diffusione di Internet hanno profondamente condizionato il nostro modo di fare esperienza della realtà, vivere la materia e conservarne memoria, rendendo possibile l’idea di una smaterializzazione del reale. La diffusione dei media digitali e l’iperconnettività consentono di conservare memoria delle cose restando connessi al continuo flusso di informazioni che Internet ci mette a disposizione. La svolta post-digitale ha reso l’esperienza diffusa del distacco dalla realtà materiale uno stimolo fondamentale per le ricerche di artiste e artisti del XX e XXI secolo. La sezione Flusso presenta un affondo nella tensione tra materialità del reale e apparente immaterialità del flusso informativo. Per molto tempo Internet è stato percepito e raccontato come un'entità disincarnata, un luogo astratto in cui lo spazio e il tempo vengono annullati dalla comunicazione istantanea. La riscoperta della materialità del digitale è avvenuta gradualmente nel corso dell’ultimo decennio e si è sviluppata di pari passo con una più diffusa comprensione del fatto che non viviamo in due mondi separati, ma in un unico ambiente abitato in egual misura da oggetti fisici e flussi di dati, in cui tutto ciò che è fisico viene tradotto in informazione, e in cui l’informazione influisce e si relaziona costantemente a ciò che è fisico.