“Tutti i passaggi del processo sono importanti. L’idea stessa, anche se non resa visivamente, è un’opera d’arte tanto quanto qualsiasi prodotto finito” dichiarava nel 1971 Sol LeWitt (Hartford, USA, 1928 – New York, USA, 2007). Come nessun altro artista della sua generazione, egli ha lavorato sulla centralità dell’idea e la potenziale immaterialità dell’opera, tanto che i suoi Wall Drawings vengono eseguiti da altri secondo istruzioni chiare e rigorose – concettualmente assimilabili all’input di un programma – come quelle esposte in mostra, scritte per essere eseguite per la prima volta nel 1973 alla Lisson Gallery di Londra. Tuttavia, nel passaggio dal piano puramente concettuale e informativo del certificato a quello della loro realizzazione materiale, queste opere radicali sembrano indicare l’impossibilità di una smaterializzazione totale.
Sol LeWitt